Aprire un Conto di Gioco con SPID: Normative e Vantaggi
BetFlag consente di aprire un Conto di Gioco, oltre che con la modalità classica che prevede l'inserimento manuale dei dati anagrafici, anche attraverso l'utilizzo dello SPID.
Che cos’è lo SPID e Vantaggi
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è uno strumento che permette ai cittadini italiani di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e a quelli privati che ne permettono l’utilizzo, con un’unica Identità Digitale utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Ogni persona può ottenere SPID tramite i Gestori di Identità (detti Identity Provider); una volta completata la procedura di autenticazione il cittadino accede ai Fornitori di Servizi (detti Service Provider).
Vantaggi per l’utente:
- Un’unica credenziale per tutti i siti pubblici e privati, sicura e facile da ricordare
- Il processo di riconoscimento e rilascio si effettua una volta sola e vale per sempre
- SPID è gratuito
Vantaggi per il Service Provider:
- Certezza dell’identità dell’utente
- Nessuna necessità di gestire un processo di registrazione/riconoscimento, con risparmio dei relativi costi
- Attributi qualificati (data/luogo di nascita, sesso, e-mail, telefono ecc.)
- Altri attributi già popolati dall’utente (indirizzo di residenza ecc.)
L’integrazione di SPID è consentita sia per i siti della Pubblica Amministrazione, sia per i siti e servizi online dei privati come BetFlag. I vantaggi nella sua adozione sono quindi molteplici: i siti, per esempio, possono riconoscere il cittadino che vuole creare un conto dedicato semplicemente facendogli fare login tramite SPID.
Riferimenti normativi dello SPID
La regolamentazione giuridica di Spid è rimessa a differenti disposizioni normative:
Art.64 Codice dell’amministrazione digitale (C.a.d.) d.lgs 82/2005
Si deve all’art. 64 del Codice dell’amministrazione digitale (d. lgs. n. 82/2005 e successive modifiche) l’aver demandato all’Agenzia per l’Italia digitale il compito di procedere all’attivazione del sistema in parola, demandando ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la definizione delle caratteristiche generali;
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24.10.2014
Tale decreto definisce le caratteristiche generali di Spid, indicando, inoltre, i tempi e le modalità di adozione del sistema Spid da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese;
Regolamenti dell’Agenzia per l’Italia digitale
Nel rispetto di quanto previsto dal D.P.C.M. del 2014, l’Agid ha adottato i seguenti regolamenti:
- Regolamento recante le modalità attuative per la realizzazione dello Spid;
- Regolamento sulle modalità per l’accreditamento e la vigilanza dei gestori dell’identità digitale;
- Regolamento recante le procedure per consentire ai gestori dell’identità digitale il rilascio dell’identità digitale tramite l’utilizzo di altri sistemi di identificazione informatica conformi ai requisiti dello SPID;
- Regolamento recante le regole tecniche;
Il regolamento e-IDAS n. 910/2016.
L’intervento del legislatore nazionale si inserisce nel più ampio panorama delle politiche dettate dall’Unione europea nell’ottica di pervenire al riconoscimento reciproco tra gli Stati membri nel settore dell’identificazione elettronica.
A perseguire tale obiettivo è, nel dettaglio, il regolamento comunitario n. 910/2014, c.d. e-IDAS (electronic IDentification Authentication and Signature), il quale, abrogando la precedente direttiva 1999/93/Ce, ha trovato applicazione a decorrere dal 1 luglio 2016.
Per ulteriori riferimenti è possibile consultare il sito dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale).